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POETRIES

 

 

 

Due mamme

 

Due mamme e un figlio sono come un giglio,

dura è la strada per far sbocciare questa famiglia, delicatezza di vita.

Cuore di coraggio la scelta,

una parte di loro è stata divelta.

 

 

 

La tua pelle bianca

 

La tua pelle bianca dentro me

era come un fiore che sboccia.

E io trapelavo di rugiada,

mentre il cuore rintoccava ore di festa.

Ora un carro lungo e scuro mi precede,

mentre io divento più credente che mai.

“Ressurrezione !”, grido. Ma mi si spezza la voce.

Un gabbiano che passa mi dona la fugacità di un sorriso,

mentre un solco di lacrima mi giunge tra i denti.

 

 

 

 

Lacrime di mare

 

Muoio lasciandomi cullare dal mare ma non sento il sale.

Il mio pianto è salato come la distesa d'acqua che mi sostiene.

La mia lacrima la mia preghiera: la affido a te mare…

 

Poesia mia


Poesia mia nella malinconia.
Poesia mia nella nostalgia
Di visi conosciuti con i loro indimenticabili sorrisi.
Di seni sfiorati con i fiati mozzati. Di gioie di dolori di errori. Tutte cose mie.

Se dormo la mattina sarà perché la vita mi ha sfinita; O forse perché so quanta magia c'e' nei sogni. Questa vita che toglie e che da, non mi strema pero':

pazza mi hanno chiamata e internata! Ma libera son ora.

Di far cosa direte voi? Di amare soprattutto. Di compassione vera che poi e' entrare e vivere le emozioni degli altri. Questo mi riesce assai bene, poesia mia, ma a volte e' la disgrazia mia. Eppure credo sia anche una forza: passar da un pianto ad una risata: e' la vita libera che mi son guadagnata!

 

 

 

Sola

 

Sola è un'unica persona che fa la Ola,

solo è un chicco di riso nel bricco,

sola è una donna che ama e non ha sonno.

 

 

 


Sole, L'una


Sole, L'una in sè stessa. Silenzio ancestrale.
L'una gira su stessa in un moto perpetuo,
L'una gira in tondo ad una stella.
SOLE.
I piedi sulla gelida terra.
Mentre anelo a distruggere lo spazio che ci divide, e ci lega,
Vivo della tua luce.
Son io LUNA? ahimè, piccola donna, che questuo il cielo e il cuore.
Non è forse l'eclissi l'amore?

 

 

 

 

Un orizzonte di sogni

 

Un orizzonte di sogni, un sole che rinfresca l'animo, un abbraccio che mi fa volare come una bimba che nuota nell'aria.

Ti tengo per mano…era il tuo sogno e per un po' ci sono entrata anch'io.

La sabbia, i ghirigori, i graffi e le carezze…i tuoi occhi e le chiacchiere da bimbe…

Il castello che viene spazzato via dalle onde impetuose, reali più che mai…apro gli occhi e mi accorgo della mia stupidità.

Ma quando li socchiudo, riprendo a sognare, a ricostruire,

e sei qui accanto a me: dolce più che mai.

Triste consapevolezza di un mondo ostile,

della solitudine che mi racchiude in un guscio di falsità:

e sono un uovo perfetto, forte più che mai.

Un Oscar alla mia interpretazione nella vita…questo sì!

Attrice di una direzione quasi impeccabile che

si infrange contro la sensibilità di un cuore malato.

Si restringe sempre di più e chissà che

un giorno lo vedrai scoppiare in cielo, come uno dei più bei fuochi d'artificio che
tu abbia mai visto.

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